
Bruxelles, 1 mar. (AdnKronos) - L'Austria "è stata nell'occhio del ciclone per molti mesi, sopportando un pesante fardello per la crisi dei migranti. Non solo ha lasciato entrare 90mila rifugiati nel 2015, ma continuerà a rimanere aperta ai rifugiati nel futuro". Lo afferma il presidente del Consiglio Europeo Donald Tusk, dopo aver incontrato a Vienna il cancelliere austriaco Werner Faymann. "Tuttavia - continua Tusk - non sorprende che la frustrazione stia crescendo: la pazienza sta finendo, mentre le forze populiste avanzano. Tuttavia è proprio in momenti come questi che dobbiamo mantenere la mente fredda. Dobbiamo rimanere focalizzati sullo sviluppo e l'implementazione di un piano europeo complessivo, e farlo velocemente"."Dopo i colloqui di oggi - conclude Tusk - sono fiducioso che l'Austria contribuirà a costruire un consensus europeo di fronte alla crisi dei migranti. Per concludere, lasciatemi dire che oggi stiamo aprendo un nuovo capitolo della nostra lotta con la crisi dei migranti che si intitola: 'Ritorno a Schengen'".
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