
(AdnKronos) - A livello cumulato nei primi due mesi dell'anno l'Italia ha consumato 16.601,1 mln mc in calo dello 0,8% sul 2015 e in aumento del'8,1% sul 2014. Passando all'offerta, ai minori prelievi di febbraio ha corrisposto un aumento dell'import del 5,2% a 4.841,6 mln mc (+5,3% sul 2014) in gran parte per il giorno in più (+1,6% e +1,7% netti) e una più decisa frenata delle erogazioni nette dagli stoccaggi, in calo del 27,1% a 2.165,6 mln mc (+20,6% sul 2014; -29,7% e +16,2% netti). Cresce ma solo grazie al giorno in più la produzione nazionale pari a 485,6 mln mc (+2,5% sul 2015 e -9,3% sul 2014).L'incremento delle importazioni è dovuto ancora una volta all'Algeria, il cui apporto - pur restando lontano dai livelli antecedenti le rinegoziazioni contrattuali del 2013 (v. Staffetta 06/08/13) - ha visto flussi crescere oltre una volta e mezza (+168,7%) a 1.136,5 mln mc. Torna a crescere anche il gas russo che con 2.400,4 mln resta prima fonte (+20,6%). Si accentua la frenata di Nord Europa e Libia a 367,6 mln mc (-69,7%) e 398,8 mln mc (-30,2%). In crescita invece il Gnl di Rovigo (+33,2% a 537,7 mln mc). Sempre fermi i terminal di Panigaglia e Livorno.
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