Trasporti: Savip, sia fatta chiarezza su 'security team' Trenord

economia
AdnKronos
Milano, 2 mar. (AdnKronos) - Chiarezza sul 'security team' di Trenord che, dallo scorso 1 settembre, ha previsto l'impiego di circa 200 operatori privati per garantire la sicurezza di viaggiatori e personale sui treni in servizio in Lombardia. La chiede il Savip-Sindacato autonomo di vigilanza privata che, in una nota, scrive: "Esistono obblighi precisi, previsti dalle norme anticorruzione, che impongono alla Regione, e alle società pubbliche da questa controllate, di pubblicare sui loro siti internet le gare e contributi rispettivamente dati e ricevuti per appalti di servizio come quelli che Trenord ha realizzato per garantire la sicurezza a bordo dei suoi trasporti". Per questo "vogliamo capire se gli uomini impiegati fino allo scorso 31 dicembre meritino, per il servizio svolto, più di quello che a loro è stato corrisposto e vogliamo anche capire il motivo per il quale non si sia fatto ricorso alle guardie giurate che, in tante, sono prive di lavoro in Lombardia". "La nostra - si legge ancora - è una battaglia di verità per i lavoratori e per garantire la trasparenza in questo mercato della sicurezza, non una contesa politica. Motivo per cui, per fare chiarezza, abbiamo fatto ricorso alla stessa Regione Lombardia e all'Autorità nazionale anticorruzione, in via amministrativa. E, per adesso, non all'autorità giudiziaria".

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