Roma: Fitto, con primarie 'di gradimento' siamo al ridicolo

politica
AdnKronos
Roma, 5 mar. (AdnKronos) - "Leggo che Berlusconi, dopo aver elogiato la grande democrazia americana, ha ancora una volta detto no alle primarie. La contraddizione è lampante: la democrazia americana è costruita proprio sulle primarie, sulla scelta democratica e popolare delle candidature, sul ricambio delle leadership. Qui invece si vuole di tutta evidenza 'imbalsamare' il centrodestra attuale, non permettendo a Roma primarie vere, perché sarebbero l'anticamera delle primarie nazionali verso il 2018, che in diversi vogliono impedire con ogni mezzo". Lo afferma Raffaele Fitto, leader dei Conservatori e riformisti. "Leggo infine -aggiunge- una cosa che susciterebbe risate, se non fosse un ennesimo triste espediente per bloccare tutto. A Roma, per imbalsamare anche Bertolaso, si penserebbe a finte primarie con un solo nome, a primarie cosiddette 'di gradimento', cioè con un solo partecipante. Siamo al ridicolo. Noi diciamo no. Confermo entro marzo un evento pubblico a sostegno della nostra proposta (già depositata alla Camera e al Senato) sulle primarie basate sul modello americano. E la si faccia finita anche con le scuse: noi prevediamo che possa votare solo chi ha documento di identità e tessera elettorale, quindi non c'è spazio per le temute manipolazioni".

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