
Roma, 6 mar. (AdnKronos) - Domenica prossima a Perugia, Roberto Speranza e la minoranza Pd lanceranno la sfida a Matteo Renzi in vista del congresso. Il premier-segretario ha detto che le assise non si anticipano ."In modo arrogante e tranciante", secondo Pier Luigi Bersani. Bisognerà quindi aspettare il 2017. Ma chissà se dopo il referendum sulle riforme di ottobre, il timing non cambi. "Ora ci sono le amministrative e poi il referendum. Dopo vedremo...", diceva l'altro giorno Matteo Orfini in Transatlantico.La minoranza comunque si prepara alla sfida. Ulivo 2.0 contro partito della Nazione, con l''affiancato' Denis Verdini. Questa la sintesi su cui si articolerà la piattaforma di Speranza, che sfiderà Renzi per la segreteria del partito. Il prossimo week end a Perugia si mollano gli ormeggi. "La nostra sfida è ripensare il campo democratico, ancorando il Pd al centrosinistra e superando ogni tentazione trasformista", scrive Speranza nella lettera con cui ha invitato gli iscritti dem alla convention umbra.In assenza del dibattito congressuale, la minoranza intende comunque aprire una fase di discussione nei circoli su questi temi. Su dove va il Pd, insomma. "Il Partito Democratico ha la responsabilità più grande, sia come forza di governo, sia come partito perno del cambiamento. Abbiamo suscitato tante speranze, ma rischiamo di produrre altrettante disillusioni. Serve un cambiamento profondo. Servono nuove idee. Non bolle di sapone, belle da vedere, ma che scoppiano in un attimo e lasciano sul terreno solo gocce", scrive il leader della minoranza.
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