
(AdnKronos) - L'aspetto archeologico, infine. Lungo il tracciato di entrambi i cantieri, è notizia degli ultimi giorni, il ritrovamento lungo Corso Europa, nell’ambito dei lavori preliminari alla realizzazione del nuovo tratto della Linea metropolitana 4, di importanti resti di mura romane e di un edificio termale risalente anch’esso all’epoca romana. I lavori "richiederanno l’intervento della Soprintendenza per i Beni Archeologici e preannunciano in modo ineludibile una situazione analoga a quella vissuta per lunghissimi anni in relazione al parcheggio di Piazza Sant’Ambrogio. Oltretutto, sempre in tale prospettiva, v’è da considerare anche che su via Borgogna affaccia un importante edificio storico sottoposto a tutela diretta mediante decreto di vincolo del 1951, del quale non pare che l’Amministrazione abbia mai tenuto conto nell’approvazione del contestato progetto di parcheggio (sebbene a tal fine sia sufficiente già il solo esame delle tavole del Pgt vigente)". La prospettiva è allarmante: "andremo incontro, quindi, ad un centro cittadino sventrato e bloccato per un tempo indefinito da cantieri che pregiudicheranno la sicurezza pubblica, la vivibilità del contesto circostante ed anche gli interessi di tutti i residenti e i commercianti della zona, considerato l’inevitabile calo di presenze nei molti esercizi commerciali affacciati su quest’area. Lo scenario descritto pregiudica in radice proprio gli obiettivi di riqualificazione cittadina ed ambientale – prima sostenuti fortemente dallo stesso Comune ed ora sacrificati da un suo atteggiamento del tutto contraddittorio – sebbene detti interessi rivestano primaria importanza in un tessuto urbano di elevato pregio come quello di via Borgogna".
Leggi anche