Napoli: astensionismo M5S a comunarie, solo 10% vota, sfottò Pd

politica
AdnKronos
Roma, 10 mar. (AdnKronos) - Appena 588 voti, circa il 10% degli iscritti certificati a Napoli. Le comunarie grilline non decollano, forse complice il clima rovente che le hanno precedute, con 36 attivisti messi alla porta e che ora, spiegano fonti qualificate all'Adnkronos, stanno valutando di portare la vicenda in Tribunale. Fatto sta che solo in 588 hanno votato, via blog, e anche i commenti al post che rende noti i risultati stentano a decollare: poco più di una ventina, e di questi pochissimi parlano delle comunarie partenopee.Subito partono gli sfottò del Pd, in questi giorni sotto accusa per le primarie di Napoli e Roma. "Parlano di partecipazione e poi scopri che dal server di Casaleggio escono ben 588 voti per nominare il candidato grillino al Comune di Napoli - afferma il deputato dem, Andrea Romano - La sensazione è che più che comunarie siano delle taroccarie". "Comunarie grillini a Napoli? - gli fa eco Alessia Rotta, della segreteria nazione del Pd - Andrebbero ribattezzate le falsarie o le solitarie. Numeri imbarazzanti, il dieci per cento scarso dei loro iscritti certificati, e potevano votare con un click comodamente da casa. Per di più a Napoli, casa di Fico e Di Maio, e con tre quarti di direttorio campano". Punge anche il senatore Stefano Esposito: "A Napoli come a Roma per M5S la storia è già scritta... Da Casaleggio".

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