Poste: società, 60mila euro al presidente e 40mila ai consiglieri

economia
AdnKronos
Roma, 10 mar. (AdnKronos) - Poste Italiane smentisce "decisamente le stime attribuite da agenzie di stampa ai componenti del Cda da studi commissionati da una sigla sindacale". L’azienda precisa che gli emolumenti spettanti ai consiglieri di amministrazione sono stati fissati dall’Assemblea ordinaria ad inizio mandato (maggio 2014) ed ammontano a 60.000 euro lordi annui per il presidente e 40.000 euro lordi annui per i consiglieri.Il Cda ha altresì deliberato (dicembre 2015) di riconoscere ai consiglieri di amministrazione, in ragione della loro partecipazione ai Comitati costituiti al suo interno, ulteriori compensi. Comitato Controllo e Rischi: 30.000 euro per il rispettivo presidente e 20.000 euro per gli altri due membri; Comitato Remunerazioni: 20.000 euro per il rispettivo presidente e 15.000 euro per gli altri due membri; Comitato Nomine: 20.000 euro per il rispettivo presidente e 15.000 euro per gli altri due membri.La costituzione di tali Comitati, sottolinea la società, "si è resa necessaria al fine di adeguare l’assetto di governo societario di Poste Italiane alle raccomandazioni del Codice di autodisciplina delle società quotate e alle Disposizioni di Vigilanza di Banca d’Italia applicabili alla società in ragione delle attività condotte per il tramite del Patrimonio Destinato BancoPosta".

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