
Roma, 14 mar. (AdnKronos) - "Nella lotta allo spreco alimentare ognuno si prenda le sue responsabilità". Così Federdistribuzione in merito alle notizie diffuse oggi dalla Coldiretti sullo spreco alimentare segnalando che dall’ultimo studio del Politecnico di Milano emerge che le rimanenze alimentari in Italia sono di 5.590.000 tonnellate, pari a oltre 13,5 miliardi di euro. Di queste i consumatori sono responsabili del 43%, la distribuzione del 13%, la ristorazione del 4%, la trasformazione del 3% e il settore primario del 37%. Uno studio autorevole, sottolinea Federdistribuzione, "che è stato più volte citato da vari attori della filiera e in vari eventi istituzionali ed è stato presentato il 6 ottobre 2015 presso Expo alla presenza del Ministro Martina, dell’On. Gadda e delle varie associazioni che compongono la filiera. Lo stesso studio evidenzia come la distribuzione ogni anno doni prodotti alimentari ancora perfettamente commestibili per 65.000 tonnellate, pari a oltre 80 milioni di pasti"."Siamo convinti che la questione della lotta allo spreco e del recupero delle rimanenze alimentari sia importante e che per affrontarla ogni elemento della filiera debba innanzitutto prendersi le proprie responsabilità", conclude Federdistribuzione.
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