
(AdnKronos) - "Altro che dichiarazioni tranquillizzanti -aggiunge- altro che situazione tornata alla normalità, altro che le reazioni stizzite delle Camere Penali ai nostri costanti allarmi sulla critica quotidianità delle carceri italiane. Le polemiche strumentali e inutili come le loro non servono a nessuno. I problemi del carcere sono reali, come reale è il dato che gli eventi critici nei penitenziari sono in aumento da quando vi sono vigilanza dinamica e regime aperto per i detenuti”.Gli istituti penitenziari lombardi più affollati sono Opera (1.305 presenze), Bollate (1.116) e S. Vittore (985) e sempre alto è il numero degli eventi critici che accadono ogni giorno nelle celle della Lombardia: “Nel 2015 sono stati davvero tanti”, prosegue il leader nazionale del Sappe. Circa “754 atti di autolesionismo, 81 tentati suicidi sventati in tempo dalla polizia penitenziaria, 4 suicidi, 8 decessi per cause naturali, 562 colluttazioni, 118 ferimenti, 1 evasione da un carcere, 2 da permessi premio e 5 da lavoro esterno. A Bollate il numero più alto di colluttazioni, 92, mentre è a Monza che si sono contati più ferimenti, 57”.
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