
Roma, 17 mar. (AdnKronos) - Ventidue anni fa, il 20 marzo del 1994, vennero uccisi a Mogadiscio Ilaria Alpi e Miran Hrovatin. Nell’imminenza dell’anniversario del delitto, la Camera dei deputati -riferisce un comunicato- mette online da oggi l’Archivio digitale che contiene tutta la documentazione raccolta dal Parlamento sul caso. Un nuovo capitolo dell’operazione-trasparenza di Montecitorio, dopo la rimozione del segreto su materiali riguardanti la Terra dei Fuochi, le navi dei veleni e il cosiddetto “armadio della vergogna” sulle stragi nazifasciste. All’indirizzo https://archivioalpihrovatin.camera.it/ per la prima volta sono accessibili i documenti depositati presso l’Archivio storico della Camera: sia quelli già “liberi”, finora consultabili solo andando di persona alla sede di Roma (2009 documenti, per 104.943 pagine), sia quelli declassificati per iniziativa della presidenza della Camera nel corso di questa legislatura (208 documenti, per un totale di 13.614 pagine; una prima tranche di 17 documenti era stata declassificata alcuni mesi fa).
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