Pensioni: Della Vedova, colpe governi precedenti non Fornero

economia
AdnKronos
Roma, 1 apr. (AdnKronos) - "Con la riforma del sistema previdenziale il governo Monti dovette nel giro di poche settimane recuperare un ritardo di almeno due decenni. Le lamentate durezze di quella riforma, a partire dal brusco innalzamento dell'età pensionabile, non sono affatto il prodotto degli errori del ministro Fornero, ma di quelli di tutti i governi che nel corso degli anni sono stati sordi ai richiami della realtà, oltre che a quello delle istituzioni europee, e hanno sciupato il tempo che avrebbe consentito un passaggio più graduale al nuovo sistema". Lo scrive su Facebook il senatore e sottosegretario agli Esteri Benedetto Della Vedova. "Ovviamente -aggiunge- anche la riforma Fornero, come tutte le leggi, può essere modificata e corretta. Ma non può essere contro-riformata, o più o meno radicalmente abolita, come in troppi irresponsabilmente auspicano da destra e da sinistra, senza alcuna attenzione ai problemi di sostenibilità finanziaria e equità intergenerazionale. Oggi, da Salvini ai sindacati confederali, con toni diversi, ma con obiettivi simili si chiede di smantellare l'impianto di una riforma che, come ha certificato la Corte dei Conti, ha consentito di raggiungere i 30 miliardi di risparmi annui. Però in questa richiesta -conclude Della Vedova- non c'è niente di giusto, né di responsabile, neppure dal punto di vista sociale".

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