Istat: Sereni-Fedeli a Madia, su Sabbadini scelta incomprensibile

politica
AdnKronos
Roma, 6 apr. (AdnKronos) - Le vice presidenti della Camera, Marina Sereni e del Senato, Valeria Fedeli, scrivono una lettera aperta alla ministra per la Semplificazione e la Pubblica Amministrazione Marianna Madia in merito alla decisione assunta dall’Istituto nazionale di Statistica di non avvalersi più delle competenze di Linda Laura Sabbadini, attuale Dirigente del Dipartimento per le statistiche sociali. Una decisione che le vice presidenti, dopo aver ricordato il lavoro svolto da Linda Laura Sabbadini, giudicano “di difficile comprensione” . "Si tratta di una studiosa indubbiamente molto stimata anche a livello internazionale, insignita della onorificenza di Commendatore e inserita tra le 100 eccellenze italiane, un profilo professionale considerato di alto livello soprattutto per aver introdotto, in Italia, gli strumenti delle statistiche di genere, come indicato dalle migliori direttive europee. Gli studi di Linda Laura Sabbadini si sono rivelati finora preziosi per approfondire molti ambiti di ricerca legati alla vita delle donne e, di conseguenza, per rendere più incisive scelte politiche fondamentali per il nostro Paese", scrivono Sereni e Fedeli nella lettera a Madia. "Per questo la notizia della sua esclusione ha destato non poche manifestazioni di sconcerto da parte di molti osservatori e di molte associazioni di donne" e "vogliamo quindi segnalarle, oltre alla nostra preoccupazione davanti al dimezzamento della presenza femminile nei ruoli apicali, che vede la fuoriuscita di Linda Laura Sabbadini e Cristina Freguja, ambedue provenienti dal settore sociale, una nostra apprensione che evidentemente non riguarda solo questi singoli casi personali ma coinvolge l'intero processo di cambiamento che, contrariamente ai più che condivisibili intenti di innovazione, rischiano di far disperdere all'Istituto il contributo di eccellenti figure professionali".

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