
Roma, 8 apr. (AdnKronos) - "Il carbone non è il nemico da combattere e la produzione elettrica da carbone ha un impatto ambientale che nel ciclo di vita è simile alle altre fonti fossili, anche in considerazione degli efficienti sistemi di abbattimento delle emissioni applicati con l'implementazione delle tecnologie sviluppate negli ultimi anni". Ad affermarlo è il presidente di Assocarboni, Andrea Clavarino, nel corso del suo intervento al convegno 'Sistema elettrico italiano: proposte per la transizione energetica nel post Cop21'.La proposta di Assocarboni, aggiunge, "è pertanto di utilizzare più carbone, impiegato attraverso le migliori tecnologie di combustione, e più rinnovabili, e invece meno gas, costoso e con significative implicazioni in termini di sicurezza degli approvvigionamenti, così come oggi fatto da Paesi sviluppati e non come Corea del Sud, Germania, Giappone, Taiwan, Turchia, Usa e Vietnam".Ancora oggi, rileva Clavarino, "il carbone garantisce costi contenuti e sicurezza energetica perché le riserve sono equamente distribuite nel mondo, ed è quindi il combustibile ottimale, insieme alle rinnovabili, per lo sviluppo economico e industriale di tutti i paese del mondo, Italia compresa".
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