
Roma, 7 apr. (AdnKronos) - Puntare sull'innovazione tecnologica di processo e di prodotto in chiave green e avviare una nuova fase dell'industria della raffinazione del petrolio per uscire dalla crisi. È la rotta indicata oggi al workshop Eni 'L'innovazione di prodotto e di processo per rafforzare il ruolo strategico della raffinazione' .La crisi della raffinazione europea e italiana infatti è resa ancora più ardua dai sempre più stringenti vincoli ambientali fissati dall'Unione europea all'orizzonte 2020 relativi sia ai processi di raffinazione che alla qualità dei prodotti finiti. (segue)In questo senso va la riconversione di raffinerie tradizionali in Green Refinery operata da Eni che a Venezia con un brevetto tutto italiano ha realizzato il primo esempio al mondo di conversione di una raffineria petrolifera in una bioraffineria, che consente di trasformare oli vegetali in un prodotto completamente idrocarburico superando i problemi qualitativi del biodiesel tradizionale. Il nuovo biocarburante, prodotto grazie alla tecnologia Ecofining sviluppata dal 2006 nei laboratori di San Donato Milanese ha permesso il lancio del nuovo Eni Diesel +, "Un carburante 15% green - ha spiegato Giacomo Rispoli di Eni - in grado di coniugare le caratteristiche dei carburanti di ultima generazione con una maggiore attenzione all’ambiente fornendo un contributo immediato alla riduzione delle emissioni e migliorando le prestazioni del motore".
Leggi anche