
(AdnKronos) - I grillini, nella missiva, tornano anche sulla questione che li ha visti protestare duramente in conferenza dei capigruppo al Senato per ottenere la calendarizzazione immediata delle mozioni di sfiducia. "Sarebbe stato opportuno - scrivono i 5 Stelle al Capo dello Stato - votare le mozioni prima dell'approvazione definitiva della modifica costituzionale: segnale di trasparenza e correttezza istituzionale"."Invece si è deciso, in maniera arbitraria e irrispettosa delle istanze delle opposizioni - lamenta il M5S - che non c'è alcuna urgenza e posticipato la discussione al martedì successivo al Referendum e all'approvazione definitiva delle riforme costituzionali mentre dalle intercettazione emergerebbe, sempre con maggior chiarezza, che questo governo che fa le leggi e gli emendamenti per il compagno di un ministro e che pensa solo agli interessi personali e familistici: il conflitto di interesse, dunque, a nostro avviso, non è ravvisabile solo in capo ad alcuni esponenti governativi, bensì è tutto il governo a portare la responsabilità dei rapporti con i petrolieri, e non bastano le dimissioni del ministro dello Sviluppo economico Federica Guidi a chiudere il caso". (segue)
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