Inchiesta petrolio: M5S, via sottosegretario De Filippo, indifendibile

Roma, 8 apr. (AdnKronos) - "Il sottosegretario De Filippo è coinvolto nel caso Trivellopoli ma per il suo ministro Lorenzin non esiste nessun imbarazzo. Per il MoVimento 5 Stelle non è così: si deve dimettere subito". A chiederlo è il deputato M5S Massimo Baroni, a nome dei 5 Stelle."Quanto emerge - prosegue il grillino - è il lavoro di controllo del territorio del ras Vito De Filippo che intratteneva rapporti con Rosaria Vicino, ex sindaco del comune lucano di Corleto Perticara, oggi agli arresti domiciliari e ritenuta dagli inquirenti figura centrale dell'inchiesta della procura di Potenza. Anni di trivellazioni e sfruttamento hanno avuto tali ricadute negative sulla salute dei cittadini lucani e sul territorio che le loro dimensioni da non essere ancora chiare. Ci auguriamo che ora a fornire elementi in tal senso riesca la magistratura". "In questo quadro allora è bene ricordare che De Filippo è stato governatore della Basilicata dal 2005 al 2013, dove è anche coinvolto nella 'rimborsopoli' in quella Regione. Ce n'è più che abbastanza. Il caso di De Filippo - incalza ancora Baroni - rende insostenibile la posizione del governo e per questo abbiamo chiesto al presidente Mattarella un incontro e un intervento per rinviare il voto sulle riforme costituzionali in un momento tanto delicato".