
Roma, 9 apr. (AdnKronos) - "#Trivellopoli. Stop ai finanziamenti anonimi ai partiti: fuori i nomi e le cifre". Lo scrive in un tweet Beppe Grillo, rilanciando un lungo post sul suo blog, correlato da un video, del deputato M5S Danilo Toninelli. "Partiti e conflitto di interessi sono due facce della stessa medaglia - scrive il grillino - Tutto parte dai soldi, basta seguire la loro scia per comprendere il motivo per cui i partiti non fanno gli interessi dei cittadini. Peccato che la legge non permetta di tracciarli e le notizie arrivano al grande pubblico solo perché la magistratura li becca con le mani nella marmellata"."Oggi i finanziamenti ai partiti - dice Toninelli - arrivano dalla contribuzione volontaria attraverso il 2 per mille delle dichiarazioni dei redditi, dalle donazioni liberali dirette, e, soprattutto, dalle fondazioni politiche, vere e proprie casseforti occulte dei partiti. Negli ultimi due casi la legge consente di mantenere l'anonimato dei donatori"."Con la legge truffa, fatta per decreto dal governo Letta, non c’è alcun obbligo di trasparenza per le donazioni inferiori alla somma di 100mila euro (a meno che non siano in contanti, ma questo in virtù di un’altra legge). E, sempre alla faccia della trasparenza, il nome dei donatori può essere nascosto. Con la stessa legge, poi, sono stati blindati i forzieri dei partiti: le fondazioni", rimarca l'esponente 5 Stelle.
Leggi anche