Caso Regeni: Giovanardi, via segreti di Stato in Egitto e Italia

politica
AdnKronos
Roma, 9 apr. (AdnKronos) - "Bene fa il governo italiano a pretendere con fermezza la verità dagli egiziani sulla tragica morte di Giulio Regeni, meglio ancora farebbe il presidente del Consiglio Matteo Renzi, dopo ben trentasei anni, a rendere pubblici gli sconvolgenti documenti ancora coperti dal segreto di Stato della primavera del 1980 che spazzerebbero via le ancora di moda menzogne e disinformazioni sul disastro aereo di Ustica su cui continuano a sbizzarrirsi fantastiche ricostruzioni di inesistenti missili e battaglie aere mai avvenute". Lo afferma Carlo Giovanardi, senatore di Idea."C’è da domandarsi infatti - prosegue - quale credibilità possa avere un Paese come il nostro, che continua ad accusare gli alleati francesi ed americani di essere bugiardi e assassini mentre si rifiuta di rendere note le carte che rivelerebbero la verità all’opinione pubblica, e nel contempo fa giustamente la voce grossa con l’Egitto perché rimuova l’omertà di stato dalle sue carte sul caso Regeni".

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