Riforme: minoranza Pd, no a referendum-plebiscito (2)

politica
AdnKronos
(AdnKronos) - "Con tutte le nostre critiche e riserve oggi esprimiamo un voto a favore della riforma", si legge nel documento della minoranza Pd. "Con la stessa lealtà solleviamo due questioni destinate ad assumere nei prossimi mesi un rilievo determinante. La prima riguarda l'impegno politico e legislativo per ridurre le distanze che separano i sostenitori della riforma dai suoi oppositori. Chi è contrario al testo attuale esprime dei rilievi di merito in alcuni casi tutt'altro che infondati. Quelle critiche vanno discusse, non insultate. Tanto più che tra quanti questa riforma contestano ci sono personalità che non avrebbe alcun senso iscrivere al 'partito della conservazione'", si osserva. "Per questo è importante che il Parlamento si impegni ad affrontare un pacchetto di misure capaci di offrire risposte a dubbi e criticità sollevate: dalla nuova normativa sui referendum al quadro di tutele e garanzie per le future minoranze, anche attraverso la modifica dei regolamenti, fino alla legge ordinaria che disciplinerà l'elezione dei senatori". "E riaprendo il capitolo della legge elettorale per la Camera. Legge da rivedere nel capitolo su consistenza e modalità di attribuzione del premio di maggioranza, sul nodo dei capolista plurimi a rischio di costituzionalità e su quelli bloccati. D’altronde è in corso una raccolta di firme per i referendum che chiedono di modificare l’Italicum", si sottolinea nel documento.

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