(AdnKronos) - "Ti faceva parlare, sapeva ascoltare, prestava attenzione a quanto gli si diceva e poi con quattro parole sintetizzava il suo di pensiero. Quattro parole che di fatto erano un programma, un progetto, una proposta. Una mente lucida, instancabile e ci credeva, ci credeva veramente - rimarca Crimi - lo ripeto a voce alta 'ci credeva veramente', non aveva secondi fini, non cercateli rimarrete con un pugno di mosche"."E come spesso capita ai grandi, anche la sua grandezza viene riconosciuta ora che ci ha lasciati. Chiudo usando le parole di Beppe: '...Giù il cappello, signori. Rendete omaggio! Di uomini così ne campano uno ogni cento anni. E chi, come me, ha avuto la fortuna di conoscerlo di persona si senta un privilegiato....'. #CiaoGianroberto, e grazie di tutto", conclude Crimi.
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