M5S: sindaco Assemini, non sono indagato, Pd se ne faccia ragione

politica
AdnKronos
Roma, 8 giu. (AdnKronos) - "Mario Puddu (sindaco 5 Stelle di Assemini) è indagato! Anzi no. Ora invece sì. Forse. No. Già l’anno scorso ero 'indagato per abuso d’ufficio', notizia diffusa urbi et orbi con strali indignati che arrivavano da ogni parte, anche da chi proprio non se lo poteva permettere. Risultato? Nulla, notizia falsa, e a dimostrarlo, al di là delle chiacchiere e dell’inchiostro sprecato, c’è un documento che potete vedere tutti, in ossequio al principio di trasparenza che muove ogni azione del MoVimento 5 Stelle". Lo scrive lo stesso Puddu su Fb, dove pubblica il documento della Procura di Cagliari, il cosiddetto 335, dove è scritto, nero su bianco, che a carico del primo cittadino di Assemini 'non risultano iscrizioni suscettibili di comunicazione'."Ora, di nuovo, sono indagato. Notizia diffusa dalla stampa e rilanciata – addirittura – dal responsabile giustizia del Pd, Walter Verini. Addirittura! Non ci sono problemi nazionali più impellenti, in termini di giustizia, di quelli del sindaco di Assemini che sarebbe indagato. Ebbene, mi dispiace deludere il Pd (e qualunque altro detrattore), ma non ho ricevuto alcun avviso di garanzia. Di nuovo - chiarisce Puddu - Vorrei tranquillizzare i cittadini di Assemini, attivisti e simpatizzanti del M5S; dopo i fatti riportati dagli organi di stampa, domani il mio avvocato, Luigi Sanna, farà richiesta di un ulteriore 335 per verificare se per i fatti indicati ci son comunicazioni in capo alla mia persona". Segue un post scriptum in cui il sindaco minaccia querela: "ognuno è libero di dire ciò che vuole, ma se ne dovrà assumere le responsabilità".

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