Brexit: banche, sgr &co, chi studierà il trasloco da Londra (2)

economia
AdnKronos
(AdnKronos) - Secondo Carlo Altomonte, docente di politica economica europea all'Università Bocconi di Milano, tante società "hanno già fatto piani di rilocazione di parte del loro personale e delle loro attività. E' ingenuo pensare che adesso resti tutto come prima perché la regolamentazione in qualche modo cambierà e l'assenza di barriere, che oggi diamo per scontata, non ci sarà più". I Paesi dell'Ue dovranno rinegoziare i contratti rispetto al nuovo status giuridico del Regno Unito: ci vorranno un paio d'anni ma "potrebbe anche scattare una voglia di rivalsa da parte dei Paesi dell'Unione e, di conseguenza, ostacoli e barriere al libero scambio". Tra le opzioni per una nuova 'base' c'è anche Milano, non foss'altro che "pur essendo una città interessante e cosmopolita, spaventa per l'incertezza del quadro giuridico e fiscale", spiega sempre Altomonte. "Se vado a Parigi so quante tasse dovrò pagare, se vado in Italia no". Dunque, nella gara per accaparrarsi l'investimento di importanti società, Milano è eterna seconda. Se non quarta o quinta scelta.

Leggi anche