Brexit: banche, sgr &co, chi studierà il trasloco da Londra (4)

economia
AdnKronos
(AdnKronos) - L'implicazione del trasloco delle attività dal Regno Unito ai Paesi Ue sarà un "calo degli investimenti diretti esteri verso il Regno Unito", rileva Gregorio De Felice, chief economist di Intesa Sp. La delocalizzazione "riguarderà anche l’industria finanziaria, per la parte che sarà colpita dopo il recesso dalla probabile perdita del passaporto finanziario, e potrebbe beneficiare marginalmente altri paesi dell’Ue".Tale processo, è l'altra faccia della medaglia, "può essere bloccato o addirittura rovesciato se il Regno Unito diventasse attraente per altri motivi. Ad esempio, perché il cambio è diventato competitivo e la tassazione favorevole".Chi crede in un'opportunità per Milano è il neosindaco Beppe Sala: "In sè - ha detto oggi - è chiaro che non è una buona notizia per l'Europa, però può essere un'opportunità per Milano. A mio parere ci saranno istituzioni finanziarie e head quarters di grandi gruppi che avranno difficoltà a rimanere a Londra e quindi cercheranno di localizzarsi in altri modi in Europa". E Milano "può essere un territorio di opportunità".

Leggi anche