Milano, 22 dic. (AdnKronos) - La Procura regionale per la Lombardia della Corte dei conti ha riconosciuto 'congruo' un danno da tangente e un danno all'immagine da 315mila euro per Expo 2015, nell’ambito del procedimento amministrativo relativo ai procedimenti di gara indetti dalla società, già materia penale. "La procura regionale - spiega una nota - ha espresso parere favorevole al rito abbreviato per il pagamento di euro 315mila, corrispondenti al 30% circa degli importi contestati a titolo di danno all'immagine e di danno da tangente. Tale importo è stato ritenuto congruo dalla Sezione giurisdizionale della Corte dei conti per la Lombardia ed è stato già versato nelle casse della società".L'appalto di cui si parla è quello sulle cosiddette architetture di servizio, aggiudicato alle imprese Maltauro e Cefla.
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