Codice Strada: Aipark, stop sosta selvaggia, più poteri ad ausiliari

economia
AdnKronos
Roma, 12 nov. (AdnKronos) - Stop alla sosta selvaggia che impoverisce le città e più poteri agli ausiliari. A chiederlo è Aipark, Associazione Italiana Operatori Sosta e Mobilità, associata a Confcommercio Mobilità, ascoltata dalla IX Commissione Trasporti della Camera dei Deputati nell’ambito della proposta di legge che mira a modificare l’art. 12 del Codice della Strada (che si occupa delle funzioni di prevenzione e accertamento delle violazioni in materia di sosta). Il segretario generale di Aipark (e Presidente dell’EPA-European Parking Association) Laurence Bannerman, ha presentato una proposta di emendamento volta alla drastica riduzione della sosta irregolare, con l’estensione delle aree di competenza degli ausiliari del traffico, per ottimizzare la loro attività e limitare la presenza degli abusivi. I dati sulla ripartizione modale rappresentano l’inefficienza del nostro sistema della mobilità. Viaggi giornalieri con l’auto (dati medi): Italia 70%, Paesi EU 45%; TPL: Italia 20%, Paesi EU 37%. Inoltre lo spazio urbano non aumenta, le auto sì: oggi ci sono 600 auto ogni 1000 abitanti, contro le 50 auto degli anni ’60. In Italia abbiamo più congestione, più inquinamento, più difficoltà nella gestione del bordo marciapiede, meno spazi per le esigenze della nuova mobilità e una velocità commerciale più bassa. Solo nelle sei città più popolate il costo della congestione assomma a 5 miliardi/anno (secondo i dati della Fondazione Caracciolo). La causa principale è la sosta irregolare.

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