Roma, 13 nov. -(AdnKronos) - Nel terzo trimestre la multinazionale del settore del gioco privato Codere ha registrato una perdita netta pari a 21 milioni di euro, un valore influenzato da una perdita di 24 milioni dovuti alla variazione del tasso di cambio e ai fenomeni inflazionistici in Argentina. Senza questa variazione Codere avrebbe registrato un utile netto di 3 milioni di euro. Lo stesso effetto pesa sui dati dei nove mesi con una perdita di 55 milioni di euro che, depurata dalla componente Argentina, avrebbero mostrato un risultato positivo per 22 milioni.Nei nove mesi la compagnia ha registrato ricavi operativi per 1,115 miliardi di euro, l’8,2% in meno rispetto allo stesso periodo del 2017, anche qui per la forte svalutazione delle valute latino americane rispetto all’euro. A tasso di cambio costante, i ricavi del Gruppo nel periodo sono cresciuti del 10,4%, rispetto all’anno precedente. In particolare il mercato europeo registra un aumento dei ricavi operativi di circa il 9%, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, riflettendo un aumento del 19,8% in Spagna e del 2,6% in Italia. Nei primi tre trimestri Codere ha conseguito un utile lordo di 203,6 milioni di euro nei 9M del 2018, l’1,8% superiore rispetto allo stesso periodo del 2017, un risultato che - si spiega in una nota - "riflette l'impatto del miglioramento operativo e delle misure di efficienza che sono state implementate e la resistenza della compagnia a un contesto macroeconomico e normativo sfavorevole, caratterizzato da aumenti delle imposte (soprattutto in Italia e in Argentina) e la svalutazione delle valute dell'America Latina".Gli investimenti realizzati nei primi nove mesi dell’anno sono aumentati del 4,5%, rispetto allo stesso periodo del 2017, raggiungendo i 113,6 milioni di euro, con 55 milioni per progetti di manutenzione e 57 milioni per la crescita, destinati principalmente a incrementare il business delle macchine in Messico e Panama. Alla fine del periodo, la compagnia contava una cassa di 102 milioni e una liquidità di 180 milioni.In termini di capacità la compagnia ha aumentato il numero di macchine dell’1,1%, fino a raggiungere le 56.219 unità, rispetto alle 55.599 dello stesso periodo del 2017. Questo aumento è stato guidato dalla Spagna (10,6%) e dal Messico (9,1%). La compagnia inoltre mantiene 144 sale da gioco e incrementa del 52,5% i punti di scommesse sportive a 7.152. Per Vicente Di Loreto, direttore generale della compagnia, "sebbene la situazione macroeconomica in Argentina abbia continuato ad avere un impatto sui nostri risultati la nostra posizione è solida e manteniamo le linee guida strategiche del nostro piano aziendale. In questo periodo, abbiamo conseguito un EBITDA normalizzato in crescita e margini in espansione che ci consentiranno di continuare a consolidare il nostro posizionamento competitivo in ciascun mercato e la nostra capacità di generare risultati positivi".