
(AdnKronos) - Il piano prevede inoltre la fusione per incorporazione di Softeco Sismat Srl in TerniEnergia, da realizzare entro la fine del 2019, per favorire l’ingresso nel settore hi-tech e digital; la continuità e lo sviluppo delle linee di business in ambito di 'energia digitale', consulenza evoluta e applicazione delle nuove tecnologie alle attività di energy saving e manutenzione impiantistica digitalizzata.La proposta di manovra finanziaria prevede una riduzione dell’indebitamento del gruppo nei confronti degli istituti finanziari e degli obbligazionisti (così come rilevato al 31 marzo 2018) nel corso del biennio 2019-2020 grazie ai proventi da cessione degli asset fotovoltaici e ambientali. Le dismissione ipotizzate porteranno ad un incasso complessivo di circa 39,8 mln di euro (equity value) che verranno distribuiti per 20,1 mln nel 2019 (pari a ca. il 33% del debito post cessione del 2019) a banche ed obbligazionisti. Ulteriori 7,8 mln verranno rimborsati nel corso del 2020 con percentuali variabili tra istituti e obbligazionisti in funzione della scelta di questi ultimi di aderire al piano di rimborso pari passu o alternativamente all’ipotesi di saldo e stralcio. Per obbligazionisti e banche che hanno già dato disponibilità a sostenere l’azienda in un percorso di ristrutturazione a medio/ lungo termine (pari passu), si prevede che i flussi da dismissioni possano contribuire a fine 2020 ad un rimborso anticipato complessivo del debito pari al 43% ca. (dell’esposizione iniziale post dismissioni).
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