Roma, 9 set. (Adnkronos) - Dopo il +3% di agosto nell'Eurozona "ci aspettiamo ancora rialzi in autunno che però saranno seguiti da un calo il prossimo anno". Lo segnala la presidente della Bce Christine Lagarde nella conferenza stampa post Consiglio direttivo, spiegando che gli aumenti "riflettono forti incrementi nei prezzi del petrolio, la cancellazione dello sconto Ivca in Germania e le pressioni da carenze di materiali ed equipaggiamenti". Tuttavia, osserva, "nel 2022 questi fattori dovrebbero attenuarsi". La Lagarde ha quindi comunicato le nuove stime "riviste al rialzo dallo staff macroeconomico della Bce che vedono una inflazione al 2,2% nel 2021, all'1,7% nel 2022 e all'1,6% nel 2023".La Bce vede quindi i rialzi come 'temporanei' ma se alcuni elementi dovessero trasferirsi sulle retribuzioni, spiega, "le pressioni sui prezzi potrebbero essere più durature".