Città del Vaticano, 25 mag.(Adnkronos) - "Dovevamo porre un limite invalicabile alla pace, e vediamo susseguirsi guerre sempre più spietate verso le persone inermi". Lo denuncia il Papa in occasione dell’udienza generale in piazza San Pietro."Dovevamo produrre benessere diffuso e tolleriamo - dice Francesco- un mercato scientificamente selettivo della salute"."La scienza progredisce, naturalmente, ed è un bene. Ma la sapienza della vita è tutt’altra cosa, e sembra in stallo", sottolinea il Pontefice.