OLBIA. Il CRS4, Centro di ricerca, sviluppo e studi superiori in Sardegna, deposita a livello internazionale il marchio del software denominato QCRA - Quantum Computing Run Assistant, in grado di semplificare l'utilizzo di codici quantistici multipiattaforma, l'analisi e la comparazione dei risultati ottenuti su elaboratori basati su differenti tecnologie (superconduttori, ioni intrappolati, atomi neutri, simulatori, ecc.).
In allegato il logo del marchio QCRA - Quantum Computing Run Assistant e il gruppo di lavoro: da sinistra, Carlo Podda, Giuliana Siddi, Lidia Leoni, Erminia Leonardi, Lorenzo Pisani
Il software può lanciare codici quantistici con una interfaccia unica, modulare e adattabile, su simulatori e computer quantistici disponibili in loco oltre che su piattaforme geograficamente distribuite, semplificando così il lavoro dei programmatori che solitamente si confrontano con linguaggi e risorse di calcolo molto diversi tra loro. Inoltre, esegue una raccolta avanzata di parametri che consentono all'utilizzatore di valutare l'attendibilità del risultato prodotto e scegliere conseguentemente, la risorsa computazionale più idonea per il problema scientifico-tecnologico trattato.
"La ricerca, l'innovazione e l'alta tecnologia, messi al servizio delle persone, sono elementi centrali nella vita e nella crescita economica e sociale della nostra Isola - spiega il Presidente della Regione Sardegna Christian Solinas - che grazie all'intensa attività del CRS4 ancora una volta può affermare il suo ruolo in campo internazionale su temi così specializzati e importanti per lo sviluppo e fondamentali per il futuro dell'umanità intera. La Sardegna con il lavoro del CRS4 e con tutti gli altri progetti in alta tecnologia che la vedono protagonista, conferma la volontà di incidere sempre di più nella ricerca e nello sviluppo scientifico e tecnologico a livello regionale, nazionale e internazionale".
Giacomo Cao, amministratore unico del CRS4: "Un computer quantistico sfrutta alcune delle proprietà uniche della fisica quantistica e consente di risolvere problemi estremamente complessi anche per gli attuali supercomputer in campi quali intelligenza artificiale, sicurezza informatica, ricerca su nuovi materiali e farmaci innovativi, genomica e proteomica. Il CRS4, attraverso il deposito di questo marchio che ne tutela la proprietà intellettuale, punta al continuo miglioramento delle prestazioni degli algoritmi che sviluppa, in termini non solo di operazioni eseguite nel minor tempo possibile, ma anche alla qualità del risultato".
Conclude Cao: "Auspichiamo conseguentemente di poter disporre nel più breve tempo possibile di una macchina quantistica allo stato dell'arte che ci permetterebbe di diventare uno dei Centri più performanti a livello internazionale su questa tematica".
Il gruppo di lavoro che si occupa di queste attività è formato dalla dirigente Lidia Leoni, dal tecnologo Carlo Podda, dalle ricercatrici Giuliana Siddi e Erminia Leonardi e dal ricercatore Lorenzo Pisani.In allegato il logo del marchio QCRA - Quantum Computing Run Assistant e il gruppo di lavoro: da sinistra, Carlo Podda, Giuliana Siddi, Lidia Leoni, Erminia Leonardi, Lorenzo Pisani
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