Verona: omicida ha confessato, ho perso la testa

cronaca
AdnKronos
Verona, 9 giu. (AdnKronos) - Ha confessato l'uomo che ieri sera ha ucciso l'ex convivente nella sua casa alle porte di Pastrengo, nel veronese. L'uomo, 53 anni, nato in Svizzera, ha ucciso la ex convivente, 46 anni, madre di due figli, prima colpendola e tramortendola con un vaso di fiori e poi accoltellandola. I carabinieri sono arrivati sul posto dopo le telefonate dei vicini che avevano sentito delle urla provenire dalla casa della donna, maestra elementare. L'uomo è stato rintracciato poco dopo in stato confusionale dai carabinieri nei pressi di un campeggio sul Lago di Garda. Ha subito confessato il delitto. "La discussione è degenerata e ho perso la testa", ha spiegato ancora in stato di choc ai carabinieri. Ieri sera era andato a trovare la donna, con la quale aveva avuto una lunga relazione interrotta l’anno scorso, nella sua abitazione, una villetta alle porte di Pastrengo. La coppia ha cominciato a discutere e la discussione quindi è sfociata nell’aggressione. Quando i militari sono arrivati hanno trovato la casa chiusa. Dopo essere riusciti ad entrare hanno trovato il corpo della donna: la testa era fracassata da un colpo inferto con un grosso vaso, sul petto una decina di coltellate. Sarà comunque l’autopsia a chiarire l’esatta dinamica del delitto e la sequenza esatta dell’aggressione. Il pubblico ministero Valeria Ardito ha disposto il fermo dell'omicida che è stato rinchiuso nel carcere veronese di Montorio.

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