Arte: investimento rischioso? Sì, ma può garantire rendimenti alti (2)

economia
AdnKronos
(AdnKronos) - "Il nostro compito è quello di mettere a disposizione del nostro cliente tutte le nostre competenze per fargli fare il miglior investimento possibile con i minori rischi possibili -aggiunge Filipponi- Noi conosciamo il mercato dell'arte e le sue regole. Cerchiamo di capire il cliente cosa vuole acquistare, le sue aspettative e le sue istanze estetiche di un acquisto in arte. Ma non tutti i clienti amano l'arte moderna e contemporanea, magari preferiscono l'Ottocento. Noi consigliamo comunque a tutti i nostri clienti di consultarci prima di fare qualsiasi acquisto".Filipponi, poi, sottolinea una anomalia tutta italiana: "Spesso i nostri clienti che hanno acquisito una opera d'arte preferiscono non rivenderla anche se ha raggiunto quotazioni importanti e sarebbe il momento per liquidare l'investimento. Ci ringraziano, ma preferiscono tenerla perché si sono affezionati. Questa è una anomalia tutta italiana, in America questo non accade. Insomma gli italiani si comportano come collezionisti".I collezionisti, poi, sono una risorsa importante anche per i nostri musei: "I grandi collezionisti in Usa con i propri lasciti hanno dato vita ai grandi musei -spiega all'Adnkronos Bartolomeo Pietromarchi, direttore del Maxxi Arte - Da noi il discorso è diverso, ma oggi con il taglio dei fondi statali i grandi collezionisti sono fondamentali per incrementare la collezione di qualsiasi istituzione museale. Il collezionista ha così ha la possibilità di valorizzare la propria collezione e il museo di arricchire l'offerta. Certo ci vogliono regole precise e tempi lunghi dei comodati per gestire una collezione privata".

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