
Roma, 10 giu. (AdnKronos) - Ad aprile sono state aperte 45.675 partite Iva, in calo del 5% rispetto al corrispondente mese dell’anno precedente. Lo rende noto il ministero dell'Economia e delle Finanze. La distribuzione per natura giuridica mostra che il 72% delle nuove partite Iva è stato aperto dalle persone fisiche; il 22% dalle società di capitali e il 5,2% dalla società di persone. La percentuale dei 'non residenti' e 'altre forme giuridiche' è pari allo 0,7%. Rispetto al mese di aprile 2015 si osserva un calo di avviamenti: più consistente per le persone fisiche (-6%) e le società di persone (-8,1%), più contenuto per le società di capitali (-0,5%). Riguardo alla ripartizione territoriale, il 42,5% delle nuove partite Iva è localizzato al Nord, il 22,7% al Centro ed il 34,7% al Sud ed Isole. Rispetto al corrispondente mese dell’anno precedente alcune regioni presentano incrementi assai consistenti. È il caso della Valle d’Aosta (+40%), della Basilicata (+11,6%) e del Molise (+8,2%). Significative flessioni si rilevano, invece, in Calabria (-19,7%), Puglia (-13,2%) e Sardegna (-10,4%). In base alla classificazione per settore produttivo, il commercio continua a registrare il maggior numero di aperture di partite Iva (21,7% del totale), seguito dalle attività professionali (13,7%) e dall’agricoltura (12,4%).
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