Roma, 21 gen. (Adnkronos) - "Per immettere sin da subito nuovi giovani ricercatori nel sistema, in sede di conversione in legge del decreto legge di proroga termini, stiamo studiando in queste ore la presentazione di un emendamento volto ad immettere immediatamente nel sistema 1600 nuovi ricercatori". Lo ha annunciato il premier Giuseppe Conte, intervenendo all’inaugurazione dell’anno accademico dell’Università di Firenze."In raccordo con il ministro Manfredi - ha infatti spiegato il presidente del Consiglio - siamo già al lavoro su alcuni di questi aspetti strategici per il futuro della ricerca e dell’università. È importante, in primo luogo, concentrare gli sforzi perché i giovani siano trattenuti nel nostro Paese e possano realizzare qui le proprie aspirazioni nella ricerca. Più volte. e in diverse sedi, ho denunciato quanto troppo elevato sia il numero di giovani che, formati nelle nostre scuole e nelle nostre Università, lasciano il Paese per lavorare all’estero".Subito dopo l'emendamento al milleproroghe, ha inoltre anticipato il premier, "assieme al ministro Manfredi, interverremo con un piano organico, di durata quinquennale, per consentire finalmente alle università di poter programmare la selezione di giovani studiosi, avendo dinanzi non una semplice finestra una tantum, ma un orizzonte di medio periodo".