
Manchester, 4 apr. -(Adnkronos) - "Sicuramente è un obiettivo, una competizione che vogliamo vincere. Non so se ci riusciremo, al momento possiamo soltanto promettere ai tifosi che faremo del nostro meglio perché vogliamo davvero vincere la Champions". Così l'allenatore del Manchester City Pep Guardiola alla vigilia dell'andata dei quarti di finale di Champions League contro l'Atletico Madrid. "Relativamente al gioco dell'Atletico c'è una falsa credenza -aggiunge il tecnico catalano in conferenza stampa-, Simeone offre un calcio molto più offensivo rispetto a quanto crede la gente. In fase di costruzione non vuole prendersi rischi, è vero, ma dalla trequarti in su ha grande qualità. Loro sono una squadra molto competitiva, sanno sempre con esattezza cosa fare e come muoversi in campo. Per noi non sarà facile: a questo punto del torneo ogni avversario è tosto ed è necessario riuscire ad adattarsi e a trovare la giusta strategia. Sarà gioco brillante contro gioco difensivo? Non dirò nulla su questo dibattito stupido"."Io non ho inventato nulla. Sono un buon allenatore, ma ad esempio quello che ho fatto al Barcellona lo avevano già fatto Cruijff e Rexach. Non ho inventato nulla. Quando vinco, sono un visionario. Quando perdo, si dice: 'Ma questo chi si crede di essere?'. Ho delle idee per i miei giocatori, ma il gioco poi appartiene a loro. Noi allenatori possiamo solo dare una mano", conclude Guardiola.
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