SASSARI. «Non sono arrivato con le lacrime agli occhi e non me ne andrò piangendo. In Sardegna ho vissuto una gran bella esperienza, sono stato accolto in modo fraterno e ho collaborato con istituzioni e cittadini nel modo più trasparente e libero». Dopo tre anni il colonnello Corrado Pillitteri ha annunciato che il prossimo martedì lascerà il comando provinciale di Sassari della Guardia di finanza.
Destinato al Nucleo speciale commissioni parlamentari d'inchiesta, a Roma, verrà sostituito dal colonnello Francesco Tudisco, proveniente dallo stesso prestigioso ufficio della capitale. Insieme a Pillitteri, lascerà la caserma di via Baldedda anche il tenente colonnello Vincenzo Di Filippo, diretto anche lui a Roma al Servizio centrale investigazioni sulla criminalità organizzata. «La Sardegna resterà sempre nel mio cuore - le sue parole -. Non a caso è la terra in cui ho scelto di far nascere mio figlio. Il mio non è un addio ma solo un arrivederci». Al suo posto, e cioè alla guida del Nucleo di polizia tributaria, il maggiore Marco Sebastiani, 40 anni, in arrivo dallo Stato maggiore e presente al discorso di commiato e ai saluti agli organi di informazione in programma questa mattina.
Tra le operazioni principali, compiute sotto la guida di Pillitteri negli ultimi tre anni, si ricordano il maxi sequestro di 500 kg di cocaina ad Alghero, nel settembre 2011, l'indagine sull'hotel Capo Caccia e quella sul Ppr (Piano paesaggistico regionale). Durante l'incontro con i giornalisti, il colonnello ha voluto sottolineare anche l'impegno e i risultati gratificanti ottenuti dalle Fiamme gialle con una serie di attività formative-divulgative portate avanti all'interno delle scuole primarie e secondarie.


