OLBIA. Una bomba della seconda guerra mondiale in riva a pochi passi dai bagnanti sulla seconda spiaggia di Golfo Aranci. L'allarme è stato lanciato stamane da un signore che si trovava in spiaggia e che ha chiamato il 112. Sul posto sono intervenuti i carabinieri di Golfo Aranci, una pattuglia da Olbia e la guardia costiere del comune costiero. L'area è stata messa in sicurezza ed è stato chiamato il gruppo speciale di sminamento subacqueo della marina, lo Sdai.
Con l'intervento dello Sdai è stato possibile accertare che quello che si pensava fosse una bomba era semplicemente un tubo cilindrico di metallo che di espolosivo non aveva nulla. Immediato comunque l'intervento e necessario delle forze dell'ordine che hanno potuto dimostrare la tempestività della macchina di emergenza soprattutto in queso periodo estivo di particolare criticità.
Non sarebbe stata la prima volta di un ritrovamento di un ordigno in mare a Golfo Aranci. Nel gennaio del 2016, infatti, alcuni pescatori avevano letteralmente pescato con le reti una bomba aerea lanciata nella seconda guerra mondiale. Anche allora erano intervenuti gli sminatori della marina, ma in quel caso di trattava di un vera e propria mina.
Con l'intervento dello Sdai è stato possibile accertare che quello che si pensava fosse una bomba era semplicemente un tubo cilindrico di metallo che di espolosivo non aveva nulla. Immediato comunque l'intervento e necessario delle forze dell'ordine che hanno potuto dimostrare la tempestività della macchina di emergenza soprattutto in queso periodo estivo di particolare criticità.
Non sarebbe stata la prima volta di un ritrovamento di un ordigno in mare a Golfo Aranci. Nel gennaio del 2016, infatti, alcuni pescatori avevano letteralmente pescato con le reti una bomba aerea lanciata nella seconda guerra mondiale. Anche allora erano intervenuti gli sminatori della marina, ma in quel caso di trattava di un vera e propria mina.
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