Open week di visite cardiologiche gratuite in ospedale a Olbia

OLBIA. L’ospedale Giovanni Paolo II di Olbia aderisce all’Open Week dedicato alle malattie cardiovascolari, promosso a livello nazionale dalla Fondazione Onda in occasione della Giornata mondiale del Cuore. L’Unità Operativa Utic-Cardiologia effettuerà visite cardiologiche ed elettrocardiogramma gratuiti nella giornata del 27 settembre. Le prenotazioni dovranno essere effettuate chiamando il numero telefonico 0789 552975 esclusivamente nei giorni 23 e 24 settembre, dalle 9.00 alle 12.00. L'iniziativa di prevenzione primaria è rivolta a utenti che non sono già in cura per patologie cardiache.

«L’Ospedale Giovanni Paolo II di Olbia fa parte della rete delle strutture nazionali contraddistinte dal Bollino Rosa, riconoscimento che viene assegnato ogni anno dalla Fondazione Onda ai presidi che si caratterizzano per l’adesione a iniziative mirate a tutelare la salute della donna. In quest’ambito – sottolinea la Direttrice della Direzione Medica di Presidio, la dottoressa Piera Pallazzoni – nel 2024 abbiamo realizzato numerose attività che hanno coinvolto diversi settori del nostro ospedale, dall’oncologia all’endocrinologia, passando per la neurologia, la ginecologia e ora la cardiologia. Ringrazio ancora una volta tutte le unità operative che hanno mostrato sensibilità verso i temi della prevenzione, l’ultima in ordine di tempo la Struttura di Utic che effetturà visite cardiologiche ed elettrocardiogramma per la prevenzione dell’infarto cardiaco nella giornata del 27 settembre».
«La prevenzione primaria gioca un ruolo determinante nella diagnosi precoce che permette a noi operatori sanitari di agire tempestivamente. Le malattie cardiovascolari – spiega il Direttore della Struttura Complessa di Cardiologia, dottor Giuseppe Sabino – sono responsabili del 35,8 per cento di tutti i decessi: 38,8 per cento nelle donne e 32,5 per cento negli uomini. Le donne vengono colpite da eventi cardiovascolari principalmente dopo la menopausa. I fattori di rischio sono: familiarità, età avanzata, fumo, ipertensione arteriosa, ipercolesterolemia, diabete, sedentarietà, sovrappeso, obesità, stress».
«Vogliamo sfatare l'errata convinzione che le malattie cardiovascolari riguardino soprattutto gli uomini – commenta Francesca Merzagora, Presidente di Fondazione Onda ETS – con la grande maggioranza delle donne che ha una percezione molto bassa dei pericoli correlati a queste patologie. Grazie a questa iniziativa apriamo un focus sulle problematiche cardiache, molto diffuse e ancora spesso sottovalutate».

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