A Olbia ultimo giorno di scuola in barca per la battaglia finale della Remata della Gioventù

OLBIA. L'edizione 2025 della Remata della Gioventù si appresta a vivere il suo atto conclusivo, e lo farà come sempre nel segno dello sport, della tradizione e dello spirito di squadra. L'appuntamento è per venerdì 6 giugno alle ore 10:30, nello specchio acqueo antistante via Escrivà, nel cuore del vecchio porto romano di Olbia. Una data simbolica, coincidente con l'ultimo giorno di scuola, che vedrà gli studenti di sette istituti superiori sfidarsi a colpi di remo per conquistare l'ambito trofeo challenger. A contenderselo saranno le squadre dell'Ipia di Olbia (campione in carica), il liceo scientifico Mossa, il liceo artistico, l'istituto tecnico Deffenu, l'istituto Pira di Siniscola, il liceo Dettori e il Gavino Pes di Tempio Pausania. A bordo dei palischermi in legno restaurati, i giovani equipaggi affronteranno una gara che promette spettacolo e adrenalina, lungo le tre corsie tracciate dalla Lega Navale Italiana – sezione di Olbia, organizzatrice dell'evento. Il campo di regata verrà allestito nello specchio di mare che fu porto dei Romani: tre le corsie previste, assegnate in base ai risultati delle competizioni disputate nei mesi scorsi (la "gara di mezzo corso" e la prova del marinaio). Nella corsia centrale gareggeranno le teste di serie, ovvero le squadre con il miglior tempo assoluto. Ogni equipaggio porterà in gara impegno, passione e allenamenti svolti con dedizione, anche affrontando lunghe trasferte in bus, come nel caso delle scuole di Tempio e Siniscola. A premiare i vincitori sarà, come da tradizione, il trofeo challenger, simbolo del trionfo e della continuità storica della manifestazione. Ma non mancheranno riconoscimenti anche per il secondo e terzo classificato, con le targhe ufficiali offerte dalla Lega Navale, e il prestigioso titolo di miglior timoniere. Dal 2022, la Remata assegna anche un premio speciale: la targa "Erasmo Vitiello", dedicata al maestro d'ascia olbiese scomparso nel 2021. Fu proprio lui, insieme a Pietro Moro, a ridare vita ai palischermi danneggiati dall'alluvione del 2013, restaurandoli nel 2014 per permettere ai giovani di continuare a remare su barche storiche e cariche di significato. A raccontare la finale dal vivo ci sarà la giornalista Antonella Brianda, voce ufficiale dell'evento, affiancata dai giudici di gara che garantiranno il regolare svolgimento delle competizioni. A immortalare ogni momento dall'alto, ci penserà invece il drone DJI Fly guidato da Roberto Carzedda, pronto a catturare immagini spettacolari da condividere con tutta la comunità. «Siamo pronti per la finale di questa manifestazione che anche quest'anno ha visto una grande partecipazione di studenti – dichiara il presidente della Lega Navale di Olbia, Tore Bassu –. Il mio grazie va ai dirigenti scolastici, ai professori, ai ragazzi e a chi ha reso possibile questo progetto, anche affrontando con entusiasmo lunghi viaggi per allenarsi. Invitiamo tutta la città a venire a tifare per i nostri ragazzi: sarà una finale combattuta e bellissima, da vivere sul mare». La Remata della Gioventù si concluderà con una festa alla sede della Lega Navale, tra musica, risate e la soddisfazione di un anno vissuto a remi uniti. In autunno, in occasione del "Lega Navale Day", verranno infine assegnate anche le borse di studio messe a disposizione da aziende del territorio per premiare l'impegno scolastico e sportivo. Per Olbia e per tutti i partecipanti, sarà una giornata da ricordare: una sfida tra scuole, ma soprattutto una grande celebrazione della gioventù, del mare e della voglia di crescere insieme.
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