Roma: 'comunarie' finiscono in Tribunale, atto citazione contro Grillo

politica
AdnKronos
Roma, 17 mar. (AdnKronos) - E' arrivato in Tribunale l'atto di citazione contro le 'comunarie' M5S a Roma. Sono tre, per ora, gli ex 5 Stelle esclusi dalle consultazioni per il Campidoglio ed espulsi dal Movimento che hanno deciso di adire alle vie legali. Si tratta di Paolo Palleschi, Roberto Motta e Antonio Caracciolo, il ricercatore della Sapienza fatto fuori dalla corsa per le sue idee negazioniste. "Abbiamo appena iscritto la pratica in Tribunale - annuncia Palleschi all'Adnkronos - l'atto di citazione, circa 30 pagine, è rivolto all'associazione M5S, nella persona di Beppe Grillo, e chiede l'annullamento dell'espulsione, il nostro reintegro, nonché di invalidare le 'comunarie'" che hanno visto trionfare Virginia Raggi. Palleschi, che è un avvocato penale anche se la vicenda, legalmente, è gestita dal collega Lorenzo Borré "perché ci muoviamo su un piano civilistico", spiega che "la decisione cautelare si avrà tra 15-20 giorni" e potrebbe "congelare le comunarie e la corsa di Raggi. Non sarà una pronuncia di merito, ma il magistrato, in base alla lettura delle carte, dirà se c'è fumus, ovvero se ritiene ci siano elementi di sostegno alle regioni dei ricorrenti".

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