
Roma, 18 mar. (AdnKronos) - Al via la procedura finalizzata all'adozione dello standard c02 per gli aeromobili di ultima generazione. A renderlo noto è l'Enac, al termine dei lavori della prima riunione dell’11° ciclo del Committee on Aviation Environmental Protection (Caep), il Comitato per la protezione ambientale nel trasporto aereo che opera nell’ambito del Consiglio dell’Icao, International Civil Aviation Organization, e, in particolare, del gruppo di lavoro che si occupa dell’analisi tecnica delle emissioni gassose (CAEP-WG3). In apertura dei lavori, che si sono svolti dal 14 al 17 marzo, presso la sede di Finmeccanica, l’Enac, si legge in una nota, ha evidenziato la ferma intenzione dell’Italia, attraverso l’Enac stesso e Finmeccanica, oltre che di altre rilevanti realtà dell’industria nazionale, di contribuire con risorse specialistiche alle attività dei gruppi di lavoro ambientali nell’Icao, l’organismo dell’Onu che riunisce le autorità per l’aviazione civile di 191 Nazioni. L’Enac, infatti, fa parte del Comitato Caep fin dalla sua costituzione, nel 1983, con una propria delegazione di specialisti. Attualmente il numero dei membri effettivi aderenti al Comitato è di ventiquattro. Il meeting di questa settimana a cui hanno partecipato 47 delegati provenienti da 13 Nazioni e da 6 organizzazioni internazionali, ha avuto come obiettivo principale quello di avviare le azioni necessarie derivate dall’importante accordo raggiunto a livello Icao nel febbraio scorso per la definizione di uno standard internazionale che ponga un limite alle emissioni di CO2.
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