Conti pubblici: Visco, in 2016 a rischio obiettivo riduzione debito

economia
AdnKronos
Roma, 31 mag. (AdnKronos) - "L’evoluzione del contesto macroeconomico rischia di ostacolare il conseguimento di questo obiettivo nel 2016; uno stretto controllo dei conti pubblici e la realizzazione del programma di privatizzazioni possono consentire di avvicinare il più possibile il rapporto tra debito e prodotto a quanto programmato e garantirne una riduzione significativa nel 2017". A indicarlo è il Governatore di Bankitalia, Ignazio Visco, nella sue Considerazioni Finali, che pone l'accento sui rischi ai quali è esposta, su questo fronte, un'economia come quella italiana. "L’aumento dell’incidenza del debito pubblico sul prodotto, da poco meno del 100 per cento nel 2007 a quasi il 133 lo scorso anno, è soprattutto - evidenzia Visco - il portato della crisi. Se in questo periodo il prodotto reale fosse aumentato in linea con il decennio precedente e il deflatore in linea con l’obiettivo di inflazione nell’area dell’euro, il peso del debito sarebbe aumentato di soli tre punti percentuali, un incremento di poco inferiore a quello derivante dal sostegno finanziario fornito dall’Italia ai paesi in difficoltà; tenendo conto delle ricadute positive di una maggiore crescita sul disavanzo pubblico, il peso del debito si sarebbe ridotto". "Questo semplice esercizio rende evidenti - spiega il Governatore- i rischi ai quali è esposta l’economia di un paese in grave ritardo competitivo e l’importanza di riforme strutturali volte a sostenerne il potenziale di crescita; esse sono tanto più necessarie in presenza di un debito pubblico così elevato".

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