Agroalimentare: Coldiretti, con Obama +73% Made in Italy in Usa (3)

economia
AdnKronos
(AdnKronos) - A far quasi raddoppiare la presenza del cibo italiano negli Stati Uniti è stata certamente, sostiene la Coldiretti, la spinta verso una alimentazione più attenta alla salute dell’Amministrazione Obama e della stessa first lady anche nell’ultima visita in Italia in occasione di Expo il 17 giugno 2015 per parlare di lotta all’obesità e cibo sano. L’azione di sensibilizzazione di Michelle Obama, sottolinea la Coldiretti, ha certamente contribuito alla diffusione oltre oceano della dieta mediterranea in alternativa al fast food spingendo peraltro il successo dei prodotti e della ristorazione Made in Italy. L’azione positiva di Michelle Obama a supporto della buona alimentazione è iniziata, ricorda la Coldiretti, nella primavera 2009 appena successiva all’insediamento alla Casa Bianca con la realizzazione di un rivoluzionario orto dove educare i bambini in visita alla conoscenza delle regole della natura, della stagionalità e alle proprietà dell’ortofrutta. Una decisione che ha avuto un importante valore simbolico per educare i ragazzi al consumo di cibi sani, come la frutta e verdura. Nello stesso anno a luglio in visita a Roma Michelle ha peraltro scelto nel ristorante “I maccheroni” un menu a base di assaggi di pasta alla carbonara, lasagna e amatriciana accompagnati di vino rosso e prosecco facendosi notare per la richiesta della “doggy bag” con gli avanzi della cena come segnale contro lo scandalo degli sprechi alimentari che nei paesi piu’ sviluppati, conclude la Coldiretti, riguarda ben il 30 per cento del cibo acquistato.

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