OLBIA. Giovanni Brancato ce l'ha fatta. Il nuotatore nato a Messina ha stabilito un nuovo record di traversata a nuoto pinnato in mare aperto. Partito da Olbia il 29 luglio, l'atleta di 58 anni ha nuotato per oltre 125 miglia, pari a circa 202 chilometri, è arrivato ieri intorno alle 13 allo stabilimento Venezia del lungomare Amerigo Vespucci di Ostia. La traversata è durata sei giorni e il mare e il moto ondoso, forza due tendente a tre, hanno dato filo da torcere al bio-nutrizionista. Nonostante ciò, il recordman è riuscito a concludere l'impresa che agli occhi di molti appare quasi impossibile. ''E' stata una grande emozione quella di aver raggiunto Ostia e quindi aver stabilito un nuovo record - ha detto Brancato al suo arrivo nella costa laziale che ha continuato: "Questa traversata è stata complicata dal mare mosso, ma alla fine ci sono riuscito''.
Il tratto di mare è percorso da navi di linea e la rotta è famosa per la presenza di cetacei e dello squalo bianco. Tanto più che risulta essere ventosa e caratterizzata da costanti correnti marine. Il nutrizionista appassionato di nuoto e sfide marine, il primo giorno ha percorso più di 40 miglia, nonostante il mare fosse molto agitato tanto da toccare punte di venti nodi. Il suo arrivo ad Ostia era previsto proprio per domenica 4 agosto e appena Brancato ha poggiato i piedi sulla terra ferma, ad accoglierlo ha trovato il presidente del municipio X, Andrea Tassone e il presidente della commissione sport, Giovanni Zannola. In un clima di festa il nuotatore si è lasciato andare alla gioia. Giovanni Brancato non è nuovo ad imprese del genere. L'anno scorso aveva fatto il periplo delle sette isole Eolie.
