OLBIA. "Non ci credo, sono senza parole, che tristezza riposa in pace", "Ciao amico mio riposa in pace. Non dovevi andare via così, hai lasciato un grande vuoto in tutti noi", "Mi mancherai tanto Gonario". Decine di messaggi come questi, di amici e parenti, stanno riempiendo in queste ore la pagina facebook del ragazzo, vittima, ieri notte, di un incidente mortale in via Veronese. Gonario Barca, 26 anni, dopo lo scontro violentissimo tra la sua moto e una Smart era stato trasportato, in gravissime condizioni, all'ospedale Giovanni Paolo II di Olbia. Dopo aver lottato per la vita, nella notte il giovane è deceduto.
Erano circa le dieci di ieri sera, quando il 26enne nato a Ozieri, ma residente da tempo a Olbia, si è scontrato con la sua moto, una Honda Hornet 1000 contro una Smart bianca. Il centauro è stato sbalzato dal suo mezzo volando ad una decina di metri più lontano andando a sbattere su una ringhiera di una casa. Le dinamiche dell'incidente sono ancora da chiarire e gli agenti della polizia locale, intervenuti sul posto hanno effettuato i primi rilievi. Secondo una prima ricostruzione, la Smart bianca, con a bordo due giovani, si trovava davanti al bar Veronese e stava per svoltare nella carreggiata che li avrebbe portati in via Tebaldi. All'improvviso, l'arrivo della moto, lo schianto sulla parte anteriore, il centauro che viene sbalzato con violenza sopra una ringhiera e il casco che finisce trenta metri più lontano. Arrivano i medici del 118, il giovane respira, ma non è cosciente e viene trasportato d'urgenza al pronto soccorso di Olbia. Non c'è stato niente da fare, intorno alle due di notte il 26enne si è spento. Un anno da dimenticare, il 2013: dal solo mese di giugno a oggi si sono registrati otto incidenti mortali sulle strade di Olbia.


