SASSARI. Chi lo ha detto che tutti gli studenti aspettano il suono della campanella per uscire da scuola. E chi lo ha detto che la matematica non può essere più interessante di una partita di calcio. A Sassari esiste un istituto dove questi paradigmi sono capovolti e dove numeri ed espressioni esercitano sugli alunni un fascino maggiore dello sport. Un'attrazione che dalla mattina si protrae fino al tardo pomeriggio e che nei mesi estivi viene coltivata in punti di ritrovo privati.
Il frutto di questa dedizione è un biglietto aereo che ha come destinazione Cesenatico: la città romagnola che anche quest'anno ospita le olimpiadi di matematica. Già le olimpiadi, perché dopo aver speso gran parte del proprio tempo libero sui libri, otto ragazzi dell'istituto di via Monte Grappa rappresenteranno la provincia di Sassari nella competizione nazionale organizzata dall'Umi dall'8 al 12 maggio. Così a tenere alto il nome del capoluogo turritano nella prova individuale sarà Mario Gavino Zichi, lo stesso studente che due anni fa è arrivato a un solo punto dalla medaglia di bronzo. Per la prova a squadre, invece, la scelta ricadrà su sette alunni tra un gruppo più folto composto da: Nicola Pirisi , Federico Orlacchio, Riccardo Mura, Anita Cappuccinelli, Federica Peltz, Andrea Morittu, Huicai Liu, Elena Fele , Julia Solinas, Silvia Ledda, Solomya Pidkova, Eleonora Filia, Martina Auci, Anna Chiara Mura, Mirko Barone, Pierluigi Muzzeddu e Maurizio Tedde. Poi, se le cose dovessero girare per il verso giusto, la sfida nazionale lascerà spazio alla competizione mondiale.
Ma qual è il percorso che porta a Cesenatico? Per conquistare la possibilità di partecipare alle olimpiadi nazionali, l'istituto Spano si è confrontato sia con le scuole cittadine sia con le rappresentative di Oristano, Nuoro e Cagliari. Un percorso netto che non ha registrato alcuna sconfitta. «Anche se contro il Canopoleno e il Mariano IV di Oristano – ha raccontato a SassariNotizie il professore Angelo Orlacchio – abbiamo faticato e non poco. Ma alla fine siamo riusciti a spuntarla, esattamente come negli anni passati». Insieme al professore Orlacchio, la preparazione degli studenti è merito del lavoro dei docenti Angelo Alfonso e Marcella Sechi.
