OLBIA. Va avanti l'inchiesta della Guardia di Finanza sui furbetti del cielo che avrebbero truffato lo Stato Italiano, percependo allo stesso tempo gli ammortizzatori sociali e lo stipendio da parte di compagnie straniere, arabe e asiatiche. Tra i 36 piloti indagati ce ne sarebbero anche otto provenienti da Meridiana, dei quali tre residenti a Olbia. Per questo motivo la procura di Roma avrebbe già trasferito gli atti alla procura di Tempio Pausania per i tre residenti in Sardegna. Sotto la lente d'indagine della procura ci sono i 36 piloti, ma anche altri dipendenti di compagnie aeree come Alitalia. L'attenzione degli inquirenti sarebbe, infatti, rivolta ora su alcuni assistenti di volo che avrebbero utilizzato lo stesso meccanismo per ricevere il "doppio" stipendio, dallo Stato italiano, e dalla compagnia attuale per la quale lavorano. Ovviamente le compagnie aeree sono estranee a queste truffe e anch'esse danneggiate dal comportamento illecito di alcuni piloti e personale di volo.