Ragazza morta in incidente a Padru, fermato e portato in carcere il fidanzato conducente dell'auto

di Davide Mosca
OLBIA. Incredibile svolta nella questione dell'incidente di Padru dove è morta una ragazza 22enne di Buddusò. Gianluca Gusinu, fidanzato della giovane e conducente dell'auto che si è ribaltata è in stato di fermo con l'accusa di omicidio stradale. Il giovane sta per essere trasferito dai carabinieri presso il carcere di Bancali a Sassari. A disporlo la procura di Sassari che per competenza territoriale segue la vicenda. Gusinu, difeso dall'avvocato Milia del foro di Sassari, è stato interrogato per ore presso la stazione dei carabinieri di Alà dei Sardi. La notizia è in corso di aggiornamento.

La tragedia avvenuta ieri pomeriggio intorno alle 16.30 ha visto tre giovani, a bordo di una golf scura andarsi a schiantare su un muretto nei pressi di Padru. I ragazzi sono rimasti illesi, mentre per Sara Palimodde, 22enne non c'è stato nulla da fare. Gusinu, alla guida dell'auto, in seguito all'incidente, per cause ancora da chiarire è fuggito facendo perdere le sue trace. Più di cento uomini lo hanno cercato tutta la notte. Ma il giovane è ricomparso solo stamane e solo stamane è stato rintracciato dalle forze dell'ordine. A quel punto è stato accompagnato in ospedale per alcuni accertamenti, piantonato dai carabinieri, al termine dei quali è stato trasferito nella stazione dei carabinieri di Alà dei Sardi dove è stato interrogato.

Sul giovane pene l'accusa di omicidio stradale. Ad aggravare la sua posizione il fatto che sia fuggito lasciando perdere le sue tracce. 

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