OPERAZIONE LA BELLA VITA

Banda di ventenni nei guai per spaccio di cocaina e marijuana anche a minori tra Arzachena e Olbia

di Davide Mosca
OLBIA. Quattordici misure cautelari, di cui nove in carcere, tre ai domiciliari e due con obbligo di firma per una rete dedita al traffico e allo spaccio di cocaina e marijuana tra Arzachena e Olbia. E' il bilancio dell'operazione antidroga "La Bella Vita 2017" messa in campo dagli uomini della polizia di stato del commissariato di Porto Cervo coordinati dal vice questore Fabio Scano con l'ausilio degli agenti dei commissariati di Ozieri e Olbia, della squadra mobile e del reparto prevenzione crimine. Presente nell'organizzazione anche una minore di 16 anni di Arzachena ora sottoposta dal tribunale dei minorenni di Sassari all'obbligo di permanenza in casa e che era dedita dello spaccio tra i coetanei.  Cinquanta gli uomini messi in campo dalle prime luci dell'alba con arresi e perquisizioni che hanno portato al sequestro di dieci grammi di cocaina.

L'indagine è durata circa dieci mesi con intercettazioni sia ambientali che telefoniche, con pedinamenti, appostamenti e campionature da parte degli uomini del commissariato di Porto Cervo. A disporre le ordinanze il giudice per l'udienza preliminare di Tempio Pausania  che ha seguito e coordinato tutta l'indagine partita nel mese di aprile 2017, per poi proseguire nel corso dell'estate e concludersi oggi. Tutti i dettagli dell'operazione sono stati resi noti nel corso di una conferenza stampa presso il commissariato di Porto Cervo.

Il racconto dell'indagine ha mostrato una fotografia piuttosto preoccupante con un'organizzazione capillare nel territorio compreso tra Arzachena e Olbia che alimentava un notevole flusso di cocaina e marijuana molto spesso venduta a minorenni. Grande soddisfazione del dirigente del commissariato di Porto Cervo, Fabio Scano che ha dichiarato: " Un'attività che ha avuto un buon epilogo con una grande costanza della Procura di Tempio che ci ha coordinato nel migliore dei modi e tutto quello che era possibile fare abbiamo fatto portando a casa questo importante risultato".

In carcere sono finiti G.Z. 24enne di Arzachena, R.L. 22enne di San Gavino Monreale, ma residente ad Arzachena, F.D.A. 24 di Arzachena, A.M. di Ozieri 29enne anche lui residente ad Arzachena, G.G.M di Arzachena 25enne e la compagna che però è finita ai domiciliari, S.D di Arzachena 38 enne, G.C. di Palau 28enne, P.F. 52enne di Olbia. Ai domiciliadi R.A. 24enne di Arzachena e M.F. 25enne sempre di Arzachena. Obbligo di permanenz ain casa per ula 16enne di Arzachena. Obbligo di dimora invece per due olbiesi F.N.P 27enne e R.P.G. di 40 anni.
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